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Qatargate, Benifei tra gli "amici italiani". Come replica a L'aria che tira

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Nel club degli "amici italiani" sotto la lente degli inquirenti belgi che indagano sullo scandalo tangenti dal Qatar nel Parlamento europeo secondo Le Soir c'è anche  Brando Benifei, eurodeputato dal 2014 e capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo dal 2019. Il dem è ospite giovedì 15 dicembre di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, per commentare le vicende che imbarazzano la sinistra. Benifei come noto non è indagato, e commentando quanto scritto dai media belgi spiega che si sente già "stralciato" dall'inchiesta. 

 

Benifei, ragiona l'europarlamentare, non esclude che Antonio Panzeri (l'ex dem al centro dell'inchiesta per corruzione da parte di Qatar e, secondo le ultime evidenze, Marocco) "millantasse che poteva influenzarmi perché io decido la linea del Pd" nel Parlamento europeo. Benifei afferma che, come riportano i media belgi, i magistrati non hanno fatto domande agli indagati su di lui, mentre la posizione su Qatar e Marocco del Pd im sede europea "è chiara". 

 

Ma cosa ha scritto Le Soir? Il quotidiano racconta che i magistrati belgi indagano su un sistema che ruota attorno a Panzeri ma che arriva anche ad altri eletti. Tre gli eurodeputati del Partito Democratico citati: Andrea Cozzolino, Brando Benifei, Alessandra Moretti insieme all’italo-belga Maria Arena, membro del Partito Socialista belga. Nessuno dei quattro risulta indagato.

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