Usa, Fbi preoccupata da Tik Tok: sicurezza nazionale a rischio, è in mano alla Cina
Gli Usa sono in ansia per l’eccessiva diffusione di Tik Tok. A lanciare l’allarme è il direttore dell'FBI, Chris Wray, che ha parlato del social network alla scuola di Public Policy dell'Università del Michigan Gerald R. Ford: “Per quanto riguarda la diffusione di TikTok, siamo preoccupati per la sicurezza nazionale del Paese. L’applicazione è nelle mani di un governo che non condivide i nostri valori”. In particolare secondo l’agenzia federale americana il governo cinese sarebbe in grado di manipolare l'algoritmo di Tik Tok, che è stato quindi trasformato in una fonte di dati utili alla Cina. Inoltre secondo l’Fbi anche il pubblico statunitense sarebbe influenzato nelle proprie scelte.
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Il portavoce di TikTok, Brooke Oberwetter, ha rilasciato una dichiarazione per cercare di calmare le acque: “I vertici della società stanno lavorando con i funzionari del governo statunitense per soddisfare tutte le ragionevoli preoccupazioni dell'amministrazione Biden. Sono fiducioso su un futuro accordo". Oberwetter ci ha inoltre tenuto a specificare che l'azienda cinese è privata, quindi staccata dal controllo del governo di Pechino, e che la politica cinese non ha nessun accesso alla banca dati del social network che ha superato i download di Meta nel 2021.
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