Cybersicurezza, aumentano gli attacchi degli hacker russi ai siti istituzionali italiani
Aumentano gli attacchi degli hacker russi ai danni di soggetti istituzionali nazionali. Lo rivela l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) nel corso delle attività quotidiane di monitoraggio dei siti di ministeri, autorità, agenzie e organi costituzionali in relazione "ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali nell’ultimo weekend".
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Un "aumento degli attacchi di tipo Distributed Denial of Service (DDoS) da parte di gruppi di hacktivisti ai danni di soggetti istituzionali nazionali" e che "secondo fonti aperte" sono "di origini russe". È quanto sta registrando il Csirt Italia (Computer Security Incident Response Team – Italia) dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. L'Agenzia fa sapere che comunque "non risulta che gli attacchi - a quanto appare attualmente di carattere 'dimostrativo' - abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati".
L'azione di mitigazione ha adottato prontamente tecniche di segregazione geografica dinamica del traffico (cosiddetta geofencing) per scoraggiare gli attacchi. La stessa Agenzia - per proteggere propri sistemi da attacchi applicativi di tipo "Slow HTTP" - consiglia di applicare le azioni di mitigazione indicati da Acn sui propri siti istituzionali. Sul sito dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn sono pubblicate le comunicazioni di allerta e i bollettini tecnici.
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