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Meteo, la tempesta di Santa Cecilia porta pioggia e venti fino a 100 km/h

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La data da segnare in rosso sul calendario è quella di martedì 22 novembre, giorno di Santa Cecilia. “Confermato il passaggio di una intensa perturbazione nel corso di martedì sull’Italia, collegata ad un vortice ciclonico particolarmente profondo che dal Tirreno muoverà verso l’alto Adriatico”, avverte il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: "Il maltempo non risparmierà nessuna regione. Prime piogge in arrivo già lunedì’ sera da ovest, ma nel corso di martedì tutto lo Stivale verrà spazzato da Ovest verso Est da piogge e temporali anche di forte intensità: attenzione particolare a Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Lucania, Calabria, Sicilia tirrenica e Sardegna, dove potranno manifestarsi nubifragi di particolare intensità con picchi locali anche di oltre 100-150mm. Saranno dunque possibili locali criticità idrogeologiche, allagamenti lampo, danni e disagi.”

Ma in cosa consiste la "tempesta di Santa Cecilia"? Si tratta di un intenso "ciclone" con possibili criticità idrogeologiche e allagamenti, specie al Nordest e lungo il versante tirrenico. "Il tutto sarà accompagnato da venti anche molto forti dapprima di Scirocco e Libeccio, poi di Ponente e Maestrale, che spazzeranno gran parte della nostra Penisola”, prosegue Ferrara, “sul versante tirrenico, così come sulle Isole Maggiori, sul Ligure e sull’alto Adriatico possibili raffiche anche di oltre 90-100km/h; tempeste di vento spazzeranno inoltre l’Appennino. Possibili violente mareggiate sulle coste esposte, con onde anche di oltre 6-8 metri su Tirreno, Mare e Canale di Sardegna; da segnalare la possibilità anche di marea eccezionale sulla laguna veneta, fino a 150cm a Venezia e Chioggia. Non si escludono danni, disagi e difficoltà nei collegamenti con le Isole Minori”.

 

Si vedrà anche la neve, e non solo in quota. “Arriveranno inoltre nevicate talora copiose in montagna: sulle Alpi neve dagli 800-1200m ma a tratti anche più in basso su Dolomiti, Val d’Adige, al mattino possibile neve fino a quote di alta collina tra Langhe piemontesi, Cuneese ed entroterra savonese. Sulle Alpi orientali previste le nevicate più abbondanti: fino a 20-40cm dai 1200-1400m, anche oltre mezzo metro dai 1600m e oltre un metro dai 1800-2000m di quota. Nevicate anche sull’Appennino, dai 1300-1600m su quello centrale, a tratti anche sotto i 1000-1200m su quello tosco emiliano entro fine giornata; quota neve più elevata invece sull’Appennino meridionale” conclude il meteorologo. 

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