Il corteo degli studenti anti-Meloni pronti a bloccare il centro di Roma
Gli studenti si preparano a creare nuovi disagi nel centro di Roma per domani, 18 novembre. Dalle 9 alle 14, un corteo studentesco sfilerà da piazzale Ugo La Malfa al Circo Massimo fino alla sede del Ministero dell'Istruzione a Trastevere. I manifestanti attraverseranno via delle Terme Deciane, piazza Albania, piazza di Porta San Paolo, via Marmorata, piazza dell’Emporio, ponte Sublicio, via di Porta Portese, via Induno e viale Trastevere. Possibili deviazioni o brevi stop sono previste per le linee del trasporto pubblico.
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Lo sciopero sarà nazionale e tante città in Italia saranno coinvolte con cortei e manifestazioni, da Milano a Bari. Lo slogan scelto dagli studenti è "Ora decidiamo noi", un modo per dare voce alle loro esigenze Lo scopo è mettere in evidenza i problemi strutturali di tutto il sistema scolastico. E si uniscono anche motivi per protestare contro il Governo, infatti la giornata è stata ribattezzata anche "No Meloni Day".
Gli studenti invocano una didattica “innovativa, partecipata, antifascista, antirazzista, transfemminista ed ecologista”. Alice Beccari, dell’esecutivo nazionale del sindacato studentesco, spiega poi che la mobilitazione punta anche a “rivendicare l'aumento del numero degli studenti in consiglio di istituto, al fine di pareggiare quello di docenti e genitori e poter avere realmente voce in capitolo sulle nostre scuole”, sui percorsi di studio e sulle politiche degli istituti.
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“Saremo nelle piazze di tutto il Paese per ribadire che sulla nostra didattica, sulle nostre scuole e sul nostro futuro, ora decidiamo noi", ha annunciato Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale del sindacato. La mobilitazione è appoggiata dal Sisa, sindacato indipendente scuola e ambiente, che ha chiamato allo sciopero - fa sapere l'ufficio di Gabinetto del ministero dell'Istruzione e del Merito - tutto il personale docente, dirigente e Ata di ruolo e precario in Italia e all'estero per l'intera giornata di domani.