
Covid, scoperta sulla trasmissione animale-uomo. Burioni: non è una buona notizia

Novità nella ricerca sul Covid che non fanno presagire molto di buono ma solo il tempo e ulteriori approfondimenti ci faranno capire di più. Il virologo Roberto Burioni, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, ha parlato di una scoperta potenzialmente preoccupante sul coronavirus: "Dimostrata trasmissione da cervo a uomo di varianti di Omicron. Non è una buona notizia", commenta il virologo rilanciando un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica Nature. Non è una buona notizia "perché gli animali potrebbero costituire una 'riserva' dalla quale nuove varianti potrebbero saltare fuori. Solo il tempo ci dirà se il fenomeno è rilevante", spiega Burioni.

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Nella sua attività social, il professore dà conto anche di altre nuove evidenze, alcune - a differenza della trasmissione del virus dal cervo all'uomo di cui sopra - sono invece molto positive, anche alla luce della stagione fredda ormai iniziata in cui nuove ondate di contagi possono verificarsi. Il virologo mostra i grafici relativi alle ultime sperimentazioni dei farmaci antivirali usati contro il Covid. "Ottima notizia. L'efficacia del Paxlovid è perfettamente mantenuta anche contro le nuove varianti. Usiamolo" twitta Burioni che in un post scriptum specifica: "Anche gli altri antivirali mantengono la loro efficacia. Questo è molto importante, perché se si sviluppassero (ma non è detto che accada) ceppi resistenti in grado di infettare potremmo usarli in combinazione".

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