Geo Barents, dalla Ong si gettano in mare tre migranti. Sulla Humanity cibo rifiutato
Tre migranti che erano a bordo della Geo Barents, attraccata al porto di Catania, si sono gettati in mare. Recuperati, le loro condizioni sono buone. Si rifiutano di rientrare a bordo della nave. Si tratta di tre adulti, probabilmente di origine mediorientale, il più giovane dei quali è intorno ai vent’anni di età. Intanto uno dei naufraghi che si era gettato dalla nave Geo Barents è risalito a bordo «Ha spiegato di essersi buttato - afferma Msf - per aiutare uno degli altri che ha compiuto questo gesto a raggiungere la banchina sano e salvo. Restano sul molo le altre due persone che stiamo assistendo».
"Due azioni legali per farli scendere". L'annuncio degli avvocati di Humanity 1
Dalla nave, intanto, i migranti hanno chiesto in coro, taluni affacciandosi, «help us (aiutateci, ndr». Al loro urlo si sono aggiunti anche i manifestanti di alcuni comitati antirazzisti che stazionano nelle vicinanze delle navi Geo Barents e Humanity1, entrambe ormeggiate al porto etneo. I migranti a bordo della Geo Barents, in tutto 215, sono quelli a cui il Viminale non ha concesso l’ok per lo sbarco perché non ritenuti soggetti fragili. Intanto situazione tesa anche sull'altra ong, la Humanity 1. A bordo della nave i migranti hanno iniziato a rifiutare il cibo.