Curva Nord Inter, primo daspo per gli ultras: giro di vite dopo la morte di Boiocchi
È notizia di che erano stati individuati dalla Digos di Milano gli ultras che, sabato scorso, hanno fatto svuotare la Curva Nord al Meazza durante il match Inter-Sampdoria, dopo che si era diffusa la notizia dell’omicidio del capo ultras Vittorio Boiocchi. E ora è partito subito un primo daspo. Le indagini condotte dalla Digos tramite l’analisi dei filmati delle telecamere a circuito chiuso hanno permesso di emanare il provvedimento amministrativo contro l’ingresso allo Stadio di San Siro.
Capo ultrà ucciso in un agguato, la curva dell'Inter lascia San Siro
Inoltre è stato fermato un ultras che ha aggredito e spinto a terra un tifoso che non voleva abbandonare gli spalti come imposto dai gruppi organizzai dei tifosi dopo il decesso dello “Zio”. Un’altra decina di ultras della Curva Nord, quelli che hanno 'provocato il deflusso' dal secondo anello verde dopo l’ordine dei capi della tifoseria, sono stati identificati in attesa delle valutazioni della procura. Sono in corso anche approfondimenti su due spettatori che hanno chiamato il 112 per lamentare di essere stati allontanati dagli spalti.