Lula batte Bolsonaro, la sinistra si attacca al Brasile: Boldrini incontenibile
Luiz Ignacio Lula da Silva è di nuovo presidente del Brasile. L'esponente di sinistra in uno scrutinio al cardiopalma ha battuto di un soffio il presidente uscente, il conservatore Jair Bolsonaro. Una vittoria emozionante che fa esultare anche la sinistra italiana, a corto di soddisfazioni elettorali...
Il leader del Partito dei Lavoratori ha ottenuto il 50,83% contro il 49,17% del candidato di destra del Partito Liberale. All'inizio dello scrutinio Bolsonaro, dato per sfavorito nei sondaggi, era partito in testa. A metà dei conteggi la risalita e il sorpasso di Lula.
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Per Luiz Inacio Lula da Silva è il terzo mandato alla guida del Brasile in virtù di quasi due milioni di preferenze in più di Bolsonaro. Lula, già al potere tra il 2003 e il 2011, ha superato i 59 milioni e 630mila voti e, come si legge sull’app ufficiale del conteggio elettronico, risulta "eletto matematicamente". Bolsonaro è indietro con 57 milioni e 675mila preferenze ricevute e diventa il primo presidente del Brasile a fallire la conferma alle urne.
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Come detto, la vittoria di Lula galvanizza la nostra italiana. La più esuberante è Laura Boldrini del Pd: "In Brasile trionfa Lula. Battuto Bolsonaro. Vince la giustizia sociale. Vince la solidarietà. Vince la salvaguardia dell’ambiente e dell’Amazzonia. Vince la democrazia", scrive in un crescendo di giubilo su Twitter la deputata dem.