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Asso, carabiniere barricato in caserma: trovato morto il comandante

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Carabiniere uccide il comandante e si barrica in caserma. Dramma ad Asso, nel Comasco.  Dopo quasi 12 ore Antonio Milia, il brigadiere che aveva sparato al proprio comandante Doriano Furceri (nella foto tratta da Facebook) e si era asserragliato, è stato fatto uscire dai reparti speciali dell’Arma. La negoziazione, infruttuosa, era andata avanti tutta la notte, al termine della quale un team del Gis, reparto speciale dell’Arma dei carabinieri, con una unità cinofila d’assalto, ha fatto irruzione nella caserma. Milia, alla vista del cane, ha esploso un colpo di arma da fuoco, colpendo al ginocchio uno dei carabinieri del Gis, ferito in maniera non grave, che è uscito zoppicando dalla caserma di Asso. 

 

Il blitz dei reparti speciali è scattato intorno alle 5.40m quando è stato ritrovato cadavere Doriano Fuceri, comandante della stazione. Sposato e con tre figli, è morto dopo che il brigadiere Antonio Milia gli aveva sparato almeno tre colpi di arma da fuoco. Furceri era in servizio nella stazione dei carabinieri di Asso dallo scorso mese di febbraio. Era stato trasferito da Bellano, altra riva dello stesso lago di Como, ma in provincia di Lecco. Tra gli aspetti sui quali fare chiarezza anche l’eventualità che il gesto di Milia sia legato al trasferimento da Bellano. Furceri, in passato, era stato bersaglio di scritte anonime e ingiuriose sui muri di Bellano. Anche la moglie del comandante era stata presa di mira. Tuttora in corso, al riguardo, una inchiesta interna.

 

"È una persona a postissimo, mai ci saremmo aspettati una cosa del genere", ha detto all'Agi un amico di Antonio Milia. "Un altro suo amico è riuscito a parlargli al telefono ma Antonio gli ha solo detto che metteva giù perchè era agitato", ha aggiunto l’uomo che lavora come autista dell’azienda del trasporto pubblico locale. "Ho provato a chiamarlo anch’io, ma il telefono squilla a vuoto", ha concluso. 

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