Governo, piano per la natalità: Iva al 5% su pannolini e prodotti per l'infanzia
La difesa e lo stimolo della natalità sono tra le priorità del governo di Giorgia Meloni, come si desume dalla nuova denominazione del ministero della Famiglia a cui si aggiungono, per l'appunto, Natalità e Pari opportunità. E così tra le prime misure che l'esecutivo che ha ricevuto la fiducia di camera e Senato e pertanto è pienamente operativo, potrebbe esserci un intervento che farà felice chi ha bambini piccoli.
“Ai minimi dal 2013”. Crolla la fiducia dei consumatori, Istat in allarme
La riforma dell'Iva annunciata da Meloni nel corso del suo discorso per la fiducia alle Camere, in cui ha indicato l'obiettivo di ridurre al 5 per cento l'Iva su molti beni primari, partirebbe infatti dai prodotti per l'infanzia come latte in polvere, pannolini, omogenizzati, seggioloni, biberon, creme contro l'arrossamento, culle e via dicendo, su cui oggi l'aliquota Iva da pagare per chi acquista è del 22 per cento. A riferirlo è il Messaggero che ricorda come l'abbattimento dell'aliquota per i prodotti per l'infanzia era nel programma elettorale di Fratelli d'Italia per le elezioni del 25 settembre.
Prende forma la commissione d'inchiesta sul Covid
Il provvedimento costerebbe circa 50 milioni di euro e porterebbe come beneficio alle famiglie con un bambino piccolo un risparmio di circa mille euro l'anno. La riforma alla quale il ministero dell'Economia stava già lavorando, prevedeva tuttavia una rimodulazione delle categorie di prodotti che godono di Iva agevolata, riducendola per alcune tipologie e alzandola per altre.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto