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Terremoto Catanzaro: paura, gente in strada e scuole chiuse. Altre scosse dopo quella da 4,4

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Notte di paura in Calabria per una forte scossa di terremoto registrata alle ore 00:44 davanti alla costa di Catanzaro. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha fatto sapere che il sisma ha avuto ipocentro a 36 km di profondità ed epicentro in mare, davanti Catanzaro Lido. Il terremoto è stato avvertito dalla popolazione, molti sono scesi in strada e i vigili del fuoco hanno ricevuto decine di telefonate ma nessuna richiesta o segnalazioni di interventi. "Fino a questo momento non abbiamo notizie di danni a cose o persone. La paura ovviamente è stata tanta ma voglio rassicurare tutta la città. Polizia locale, Vigili del fuoco, Protezione civile e amministrazione sono in stato di allerta e stanno monitorando la situazione. Buona notte a chi riuscirà a dormire" ha scritto in un post su facebook il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita nella notte. Il sindaco poi ha annunciato la chiusura per la giornata di oggi delle scuole di ogni ordine e grado, in via precauzionale, per valutare eventuali criticità nelle strutture. La scossa di terremoto registrata alle 00:44 è stata seguita da altre due avvertite, sempre nel Catanzarese, all’1:05 a Stalettì, di magnitudo 2.0, e alle 3:36 a San Floro, con Magnitudo 2.4. 

"Dopo la scossa di magnitudo 4.4, con ipocentro a 36 chilometri di profondità, che ha interessato la costa jonica catanzarese, fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. La sala operativa della Protezione Civile ha lavorato tutta la notte, ha contattato i sindaci dei Comuni limitrofi all’epicentro, ha dato istruzioni a tantissimi cittadini spaventati che hanno preso d’assalto i centralini. La situazione è sotto controllo, ma costantemente monitorata, semmai ci fossero ulteriori sviluppi. Il terremoto non si può prevedere, ma si deve prevenire, la popolazione - e per questo è importante diffondere sempre più una cultura di Protezione Civile - deve sapere come comportarsi, gli amministratori devono essere in grado di guidare correttamente la propria cittadinanza nei momenti di emergenza. Anche su questo la Regione Calabria è impegnata con numerose iniziative", si legge in una nota di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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