La nuova frontiera dei pusher: la cocaina si paga con il Pos
La nuova frontiera degli spacciatori è il pagamento elettronico. Un pusher che operava ad Aversa, in provincia di Caserta, vendeva la cocaina ai suoi clienti accettando il pagamento con carta di credito tramite il Pos.
Il singolare caso è stato scoperto dai carabinieri della locale compagnia di Aversa, che hanno arrestato il 50enne. La scoperta è avvenuta a seguito di un controllo in strada. I militari hanno fermato l’uomo in auto e, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno effettuato una perquisizione personale e della vettura, trovando tre dosi di cocaina per un totale di 4,8 grammi e 805 euro in contanti.
Nuovi limiti e orari per i riscaldamenti. Cingolani firma il decreto
In casa gli sono stati sequestrati altri 1,8 grammi di cocaina, oltre a materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi e 2.180 euro in contanti. Assieme allo stupefacente, c’era un Pos abilitato a transazioni con carte di pagamento utilizzato proprio per riscuotere gli importi della vendita della cocaina.
Terremoto giudiziario in Basilicata: arrestato il capogruppo di FI in Regione
Sono state trovate anche numerose carte bancomat e di credito risultate intestate a terzi, potenziali acquirenti. La perquisizione è stata poi estesa a una seconda abitazione dove sono stati trovati, occultati in alcuni contatori dell’energia elettrica, altri 172 grammi circa di cocaina.