Shakira va a processo a Barcellona: rischia otto anni di carcere per la maxi-frode
Accusata di presunta frode fiscale per 14,5 milioni di euro, la cantautrice colombiana Shakira verrà processata dinanzi al tribunale provinciale di Barcellona, reato per il quale la procura aveva già richiesto 8 anni di carcere. «Si è convenuto di aprire il processo orale davanti al tribunale provinciale di Barcellona (...) contro Shakira Isabel Mebarak Ripoll, in quanto presunta autrice di sei reati contro l’erario pubblico» ha indicato l’ordinanza di un tribunale alla periferia di Barcellona resa nota ieri, ma datata 19 settembre. Al momento non è stata ancora stabilita la data di apertura del processo, secondo quanto riferito da fonti di stampa concordanti che rilanciano la notizia sia in Spagna sia all’estero, precisando che il tribunale non ha imposto alcuna misura cautelare fino ad allora.
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A fine luglio la Procura aveva chiesto più di otto anni di reclusione e una multa di quasi 24 milioni di euro per Shakira, accusata di aver frodato 14,5 milioni di euro al fisco spagnolo dal 2012 al 2014. Nello specifico accusa la star colombiana della musica pop di aver utilizzato una «rete aziendale» creata anni prima per non pagare le tasse in Spagna negli anni 2012, 2013 e 2014, nonostante risiedesse nel Paese già oltre i 183 giorni all’anno previsti dalla legge. L’artista 45enne, nota per successi internazionali quali Waka Waka, Hips don’t lie, Loca o Chantaje, ha sempre negato le accuse. «Queste sono false accuse», ha dichiarato Shakira in un’intervista.
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