Dress code per le allieve, assolto l'ex giudice Francesco Bellomo
Il giudice barese Francesco Bellomo, ex consigliere di Stato, è stato prosciolto «perchè il fatto non sussiste» dal gip di Bergamo per le accuse di stalking e violenza privata nei confronti di tre ex allieve della sua scuola di magistratura. Lo ha detto a LaPresse l’avvocato Beniamino Migliucci che assiste il giudice con il collega Gianluca D’Oria.
Bellomo era imputato anche per violenza privata nei confronti di un’altra ex allieva, ma il giudice ha riqualificato il reato in tentata violenza privata e inviato il fascicolo a Massa Cararra per competenza territoriale, dove sarebbe avvenuto il reato.
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Si tratta dell’ultimo filone, nato a Bari ma poi trasferito a Bergamo un anno fa per competenza territoriale, delle inchieste che riguardano la scuola di specializzazione giuridica di Bellomo, che prepara gli allievi all’esame di magistratura. Bellomo concedeva ad alcune allieve di non pagare i corsi ma chiedeva in cambio di osservare un dress code in occasioni ufficiali.
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Il filone milanese dell’inchiesta era stato archiviato, a Piacenza Bellomo era stato assolto. Archiviata, infine, la posizione dell’ex consigliere di Stato, indagato a Roma per calunnia nei confronti dell’ex premier Giuseppe Conte.