
Luigi Sbarra della Cisl: "Il contratto a tempo indeterminato deve costare meno"

Il lavoro a tempo indeterminato deve costare «molto meno rispetto alle altre tipologie». Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Luigi
Sbarra, presentando l’Agenda Cisl per il nuovo governo. Per Sbarra «chi assume a tempo indeterminato deve essere sostenuto con sgravi fiscali, incentivi, detassazione, facendo invece pagare di più i contratti a termine, secondo il principio "meno dura il rapporto di lavoro, più deve costare"».

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Se la crisi energetica non verrà governata si «rischia di mettere in discussione intere filiere produttive» perdendo «un milione di posti di lavoro da qui a fine anno». aggiunge Sbarra, spiegando che «l’emergenza energetica, l’inflazione, la povertà salariale e lavorativa vanno fronteggiate subito con un pacchetto di azioni e misure di pronto soccorso per contrastare questa escalation dei prezzi energetici».

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«Contro l’inflazione e la povertà salariale bisogna agire subito con misure di pronto soccorso», prosegue il sindacalista, che poi sulle pensioni annuncia: «Per noi c’è solo un piano A: arrivare entro la fine dell’anno con un accordo che indichi un percorso».
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