Allarme influenza, per Giovanni Rezza sono a rischio soprattutto i giovani
Gli esperti mettono in guardia sulla prossima stagione influenzale. Le previsioni non sono rosee e ci si aspetta un autunno e inverno ad alta intensità. I più esposti al virus saranno proprio i giovani che, negli ultimi anni, si sono protetti con mascherine e dpi. «Stiamo per approvare il Piano vaccinale, credo che il ministro Speranza prima delle elezioni del 25 settembre voglia firmare e perciò approverà questo e diversi altri piani». Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria presso il ministero della Salute nel corso del suo intervento al convegno "La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale". «Credo che le raccomandazioni - aggiunge Rezza - in tema di campagna antinfluenzale siano importanti ma concretamente le persone saranno spinte più dalla paura di infettarsi che dalla comunicazione. Ripeto la percezione del rischio farà da volano alla campagna vaccinale».
“Impossibile ammalarsi”. Niente vaccino per chi ha avuto il Covid, arriva la svolta
«Il momento è delicato, ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità - sottolinea l’esperto - oggi ci troviamo davanti una popolazione suscettibile soprattutto quella dei più giovani perché nelle precedenti due stagioni, complici i dispositivi (dpi) usati come misura preventiva in pandemia, abbiamo registrato una bassa percentuale d’infezioni. Quest’anno non adottiamo più nessuna misura e ci sono tutte le condizioni per avere un’annata importante sotto il profilo dei contagi da influenza. È importante perciò vaccinarsi contro l’influenza», ha concluso Rezza.