Uno sbarco senza fine: Lampedusa accoglie altri migranti. La situazione è fuori controllo
Non si ferma l'arrivo sulle nostre coste di immigrati. Altri due sbarchi sono stati registrati a Lampedusa. Dopo i 58 approdati nelle scorse ore altri 35 migranti sono giunti sulla più grande delle Pelagie. Intorno alle 14.30 di ieri al molo Favaloro è giunta una motovedetta della Guardia di finanza con 15 uomini, rintracciati poco prima a circa 10 miglia dall'isola su un barchino di 5 metri lasciato alla deriva. Sempre gli uomini delle Fiamme gialle hanno intercettato, a circa 8 miglia dalla costa, una seconda carretta del mare con 20 migranti. Tra loro anche una donna e 7 minori. Anche per loro, dopo i primi controlli sanitari, è stato disposto il trasferimento nell'hotspot di contrada Imbriacola.
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E intanto la squadra mobile della questura di Trapani ha fermato un 37enne di nazionalità tunisina, ritenuto il presunto scafista che lo scorso 15 agosto aveva guidato un gommone con a bordo 17 connazionali, fino alle coste di Pantelleria, dove l'imbarcazione era stata soccorsa dalle autorità italiane. Alla sua individuazione si è giunti attraverso le testimonianze dei migranti ospitati sull'imbarcazione e dall'esame dei telefoni cellulari. Il presunto scafista, accusato di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina, è finito in carcere. La misura è stata poi convalidata dal Giudice per le indagini preliminari di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. La Guardia costiera tunisina, nel frattempo, ha fatto sapere d'aver soccorso nella sola giornata di lunedì ben 326 migranti che, a bordo di imbarcazioni, attraversavano il Mediterraneo per raggiungere l'Europa. Tra loro, riferisce l'agenzia di stampa tunisina Tap, almeno 217 provenivano da zone dell'Africa diverse dalla Tunisia.
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