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Carburanti, esteso fino al 21 agosto lo sconto di 30 centesimi. E calano i prezzi di benzina e diesel

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Per ancora un mese ci sarà lo sconto sul rifornimento. Il taglio di 30 centesimi sulle accise è stato infatti prorogato fino al 21 agosto. E, anche se per le associazioni dei consumatori non basterà, i prezzi dei carburanti sono già in discesa da qualche giorno sulla rete. Escluso il metano per auto che invece continua a salire.

 

Il ministro dell’Economia Daniele Franco e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani hanno firmato il decreto interministeriale per la proroga fino al 21 agosto delle misure già in vigore - che sarebbero scadute tra 12 giorni - per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Viene così esteso il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano. Intanto i prezzi sulla rete continuano la discesa ormai iniziata da qualche giorno. La benzina e il diesel in ’fai-da-te' ha scavalcato a ritroso la soglia dei due euro: la benzina è a 1,984 euro al litro, il diesel a 1,938 euro al litro. Mentre è sempre in salita il metano auto che oscilla tra 2,054 e 2,343 euro al kg. Se ci si sposta sulla modalità con servizio però per la benzina il prezzo medio arriva a 2,128 euro al litro, e il diesel a 2,085 euro al litro. I prezzi del Gpl si attestano tra 0,826 a 0,842 euro al litro.

Ma per i consumatori ancora non è sufficiente. Il Codacons è convinto che il taglio delle accise non basti, e che comunque per un pieno si spendono oggi 21,4 euro in più rispetto al 2021. Di fronte alla contestazione vengono posti i numeri: nonostante la riduzione delle accise un litro di benzina costa il 20,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 28,3%. Il risultato è che per fare il pieno una famiglia spende oggi 515 euro in più all’anno. Sia Unione nazionale dei consumatori che Codacons chiedono misure strutturali per contrastare «speculazioni e rincari ingiustificati». Sulla stessa scia Assoutenti che chiede di ricorrere «a tariffe amministrate per benzina e gasolio», dal momento che «le speculazioni vanificano il taglio delle accise». 

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