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West Nile colpisce le province italiane: casi e sintomi del virus portato dalle zanzare

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Un altro allarme scatta in Italia durante questa bollente estate: è quello del virus West Nile (Wnv) nell’uomo. Il virus è endemico e l’uomo, come pure i cavalli, occasionalmente si infetta  tramite punture di zanzare: il contatto col virus causa un’infezione che decorre senza sintomi ma in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti simile a una sindrome influenzale ma può accadere, soprattutto tra i fragili, che si sviluppino gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti.

L'Istituto superiore di sanità ha informato nel bollettino n. 34 del 13 luglio che "dall’inizio di giugno 2022 è stato segnalato in Italia il primo caso confermato di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo che si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Veneto nella Provincia di Padova. Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi confermati di Usutu virus". Al 6 luglio 2022, negli Stati membri dell’Unione Europea non sono stati segnalati casi umani. Nessun caso nemmeno dai Paesi limitrofi.

La sorveglianza attivata con il Piano regionale Arbovirosi 2022 ha evidenziato la presenza del virus West Nile in zanzare catturate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara a partire dall'inizio del mese di luglio, facendo scattare l'allarme con un anticipo di circa 10 giorni rispetto all'anno scorso.

A Modena, nelle ultime ore, si è registrato il primo caso di malattia in un cittadino di 75 anni, attualmente ricoverato in Neurologia all'Ospedale civile di Baggiovara. Lo ha fatto sapere la Regione Emilia-Romagna con una nota, che ha chiarito di mantenere alta l'attenzione. Come specificato, il virus West Nile è endemico ed è presente in maniera stabile in regione e in quelle del bacino padano e il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le zanzare comuni. L'uomo, così come i cavalli, viene infettato occasionalmente tramite punture di zanzara e non è in grado di trasmettere l'infezione ad altre zanzare o ad altre persone. Il contatto con il virus causa un'infezione che decorre senza sintomi, ma in alcuni casi può svilupparsi la West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Di rado e, soprattutto in persone debilitate, si può arrivare anche a forme gravi neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti. Il riscontro di positività al virus West Nile comporta l'attivazione di interventi di controllo della zanzara comune e di prevenzione nell'uomo e nei cavalli e quindi nei comuni delle province dove è stata riscontrata la presenza del virus vengono attivate alcune misure precise per il contrasto.

 

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