Covid, Alberto Zangrillo sbotta: “Positivi asintomatici non lavorano per settimane. Lavativi seriali”
Ennesima polemica per un messaggio su Twitter di Alberto Zangrillo. Il professore dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele, nonché presidente della squadra di calcio del Genoa, si è scagliato contro le attuali regole per i positivi al Covid, che possono costringere le persone anche ad un massimo di 21 giorni di isolamento seppure asintomatiche. Una regola rimasta intatta da più di un anno e mai rivista.
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“Accade che lavativi seriali, positivi al test COVID-19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Così si distrugge il Paese” il cinguettio del medico personale di Silvio Berlusconi, che ha scatenato aspre discussioni sul social network. Già in passato Zangrillo era finito nel mirino dei critici per alcune prese di posizioni sul virus - "Il virus oggi è clinicamente morto, in letargo" - e sulla gestione della pandemia da parte delle autorità sanitarie e politiche. ("Le mascherine all'aperto non hanno alcun senso").
Accade che lavativi seriali, positivi al test #COVID19, non lavorino per settimane, sebbene asintomatici. Così si distrugge il Paese.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) July 7, 2022