Omicron 5, il coronavirus e l'anomalia negli ospedali. Quali sono le malattie
I casi di covid negli ospedali italiani stanno aumentando giorno dopo giorno. Ma in corsia c'è un anomali che in pochi stanno prendendo in considerazione. La maggior parte dei pazienti, infatti, arriva in ospedale per altre malattie e, solo in un secondo momento, scopre di essere positiva al coronavirus. E c'è anche un altro sistema per cui sale il numerio dei contagi. Si tratta, per lo più, di persone che arrivano in ospedale per accompagnare minori o anziani o per fare semplicemente delle medicazioni. In quel caso si sottopongono ai tamponi di routine e, molto spesso, scoprono di aver contratto il virus nonostante siano spesso completamente asintomatiche.
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Ne parla anche il governatore della Liguria Giovanni Toti. «Il Covid non ha gli stessi effetti di due anni fa - conferma - Ci sono molti meno pazienti nei nostri ospedali, in Liguria solo il 30% è davvero ricoverato per il virus, il 70% entra in ospedale per altri motivi e poi scopre di essere positivo e asintomatico ai tamponi di routine e viene classificato paziente covid». Per questo le autorità locali chiedono al governo di modificare la legislazione in vigore per riorganizzare l'intero sistema in base alla diversa situazione sanitaria. «Il governo rimetta mano alle regole che non corrispondono più alla realtà - ribadisce Toti - Oggi continuiamo a considerarla come una malattia più pericolosa di quanto sia in realtà, con ospedali organizzati in funzione del virus e quindi meno efficaci nel dare risposte alle altre malattie, limitazioni in molti spazi della sanità, un sistema di tamponi che sforna migliaia di contagiati asintomatici, costretti in casa per giorni».