Vaiolo delle scimmie, l'Oms avverte l'Europa: "Casi triplicati". Il virus dilaga
L’Organizzazione mondiale della sanità lancia un allarme sul vaiolo delle scimmie. Il direttore regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Henri Kluge, ha invitato i Paesi a prendere misure "urgenti e coordinate" per "invertire" la diffusione in corso del vaiolo delle scimmie nel continente.
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L’avvertimento dell’Oms arriva perché nelle ultime due settimane i casi di vaiolo delle scimmie in Europa sono triplicati. Kluge ha affermato che il numero di infezioni in Europa rappresenta circa il 90% del totale nel mondo, osservando che 31 paesi europei hanno già identificato dei casi. A breve, secondo il responsabile, l'Oms potrebbe rivedere la posizione per cui sinora la diffusione della malattia non è stata considerata un'emergenza.
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"La maggior parte dei casi" di VAIOLO delle scimmie "riportati finora hanno interessato persone tra i 21 ei 40 anni di età e il 99%" dei contagiati "sono uomini, con la maggior parte, fra coloro per i quali abbiamo informazioni in merito", rappresentata da "uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Tuttavia - precisa Kluge - sono stati segnalati piccoli numeri di casi anche tra familiari, contatti eterosessuali e contatti non sessuali, nonché tra i bambini".
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"Laddove le informazioni sono disponibili - continua il numero uno di Oms Europa - quasi il 10% dei pazienti è stato ricoverato in ospedale per terapie o isolamento, e un paziente è stato ricoverato in terapia intensiva. Fortunatamente, finora non risultano morti. La stragrande maggioranza dei casi" di infezione "si è presentata con un'eruzione cutanea e circa 3 quarti hanno riportato sintomi sistemici come febbre, affaticamento, dolore muscolare, vomito, diarrea, brividi, mal di gola o mal di testa".