Voli cancellati e sciopero di Ryanair il 25 giugno: è caos totale per gli aerei
Grandi compagnie e scali strategici che riducono preventivamente il numero delle partenze. Voli cancellati a poche ore dall’imbarco. Disguidi in aeroporto con lunghe code al check in. Il primo sciopero europeo in programma per chiedere migliore condizioni contrattuali al colosso low cost Ryanair.
Per la spesa si spendono oltre 500 euro in più all'anno, italiani strozzati dal caro-prezzi
Nelle prossime settimane l’avvio delle vacanze estive potrebbe trasformarsi in un viaggio da incubo per molti passeggeri in Europa. La stessa compagnia low costa Ryanair ha indetto uno sciopero di 24 ore in Italia, Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. Si fermeranno piloti e assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink.
Dopo due anni disastrosi per il trasporto aereo, a causa delle necessarie restrizioni legate alla pandemia di Covid che ha portato ad una riduzione drastica del traffico aereo mandando il settore in crisi, la riduzione dei contagi e il venire meno delle restrizioni in quasi tutti i Paesi ha riportato le persone a viaggiare. Solo alcune destinazioni hanno raggiunto i livelli di traffico pre pandemia ma il trend appare in via di consolidamento. Solo che il mercato del trasporto aereo, provato dalle perdite degli ultimi due anni, al momento fatica a stare al passo con la domanda, schiacciato tra carenza di personale ed aumento dei costi di gestione, a partire da quello del carburante.
Sbarchi continui, Lampedusa al collasso: emergenza ed estate bollente
Intanto uno sciopero nazionale dei treni in Gran Bretagna e della metropolitana a Londra, è stato indetto per martedì, giovedì e sabato della prossima settimana. Prenderanno parte alla mobilitazione, la più vasta da 30 anni a questa parte, 50mila lavoratori. Lo sciopero è stato indetto dopo che le trattative con i sindacati sull’aumento dei salari e migliori condizioni di lavoro sono fallite. Il governo ha tagliato di quattro miliardi di sterline i contributi al sistema di trasporto che si tradurranno nel taglio di almeno 2.500 posti di lavoro.