Italia a corto di luce e gas, ecco il piano di razionamento
La decisione di Vladimir Putin di ordinare a Gazprom il taglio del 50% di forniture all'Italia fa scattare il piano d'emergenza nel nostro Paese. L'Italia, infatti, non riuscirà ad arrivare al 90% degli stoccaggi entro ottobre, come previsto in vista dell’inizio della stagione fredda. E la data per l'inizio della fase di emergenza si avvicina.
Putin dimezza le forniture, Italia alla canna del gas. E il governo pensa al razionamento
Il piano è pronto, ad oggi siamo nella fase di pre-allerta, ovvero al primo di tre livelli di allarme. "L’Italia – spiegano fonti qualificate al Fatto Quotidiano – potrebbe far partire il suo piano di emergenza entro l’ultimo weekend di giugno. Saranno attivati dai gestori delle reti i cosiddetti “contratti di interrompibilità" per gas ed elettricità.
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Ma che cosa succederà? In sostanza, il distacco per un certo tempo della fornitura improvviso o con preavviso (dipende dal contratto) alle aziende che hanno aderito a questo tipo di accordo. Altri interventi poco "invasivi" potrebbero riguardare, ad esempio, la diminuzione dell'illuminazione pubblica.