Ciao Darwin, Gabriele Marchetti paralizzato dopo la caduta sui rulli: "Per me è tutto finito". L'accusa a Paolo Bonolis
Costretto su una sedia a rotelle per tutta la vita dopo l'incidente in tv. Gabriele Marchetti, l'uomo rimasto tetraplegico dopo una caduta rovinosa nell'aprile del 2019 nel gioco "Genodrome" durante la trasmissione condotta su Canale 5 da Paolo Bonolis "Ciao Darwin" (il processo a quattro dirigenti è in corso), ha parlato della sua drammatica condizione.
"Prima di quel giorno ero un uomo che faceva mille cose. Adesso per me è finito tutto", ha detto al Corriere della sera rivelando ce "Bonolis non mi ha mai cercato per sapere come sto. Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato". Dopo l'incidente qualcuno della produzione "si è fatto sentire per telefono e per mail" mettendosi a" disposizione per ogni eventuale nostra necessità. Poi però non ci sono stati altri contatti".
Marchetti è totalmente privi di autonomia e afferma di dipendere dalla moglie e dal figlio per qualsiasi azione quotidiana. "Pensavo di passare una serata diversa e divertirmi" racconta l'uomo che ripercorre gli istanti dell'incidente: "Ero finito in acqua a testa in giù, con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte. Pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente".
Il verdetto dei medici non ha dato speranze a lui e alla famiglia. "Per me è stato il crollo totale", afferma dicendo che la sua vita e della sua famiglia "è "completamente stravolta".