Vaiolo delle scimmie, nuovo caso ricoverato nel Lazio
Nuovo caso di vaiolo delle scimmie nel Lazio. Il paziente è stato ricoverato all'ospedale Goretti di Latina. «È stato ricoverato all’ospedale Goretti di Latina, nel reparto di Malattie infettive, un nuovo caso di monkeypox. Il Dipartimento di prevenzione ha effettuato le attività necessarie per il tracciamento e la gestione dei contatti e la situazione è sotto stretto controllo. Ad oggi non sono stati rilevati altri casi nella provincia». Lo annuncia l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Caso confermato dalla Asl di Latina. «È stato ricoverato presso l’Ospedale Goretti di Latina, nel Reparto di Malattie Infettive un nuovo caso di monkeypox. Il Dipartimento di prevenzione ha effettuato le attività necessarie per il tracciamento e la gestione dei contatti e la situazione è sotto stretto controllo. Ad oggi non sono stati rilevati altri casi nella provincia di Latina». È quanto si apprende dal comunicato diffuso dalla Asl di Latina. Interpellato dall’agenzia di stampa Dire, sul punto il dottor Sergio Parrocchia, direttore sanitario della Asl di Latina ha ribadito: «Non c’è nessuna situazione di allarme. Il quadro presentato dal paziente rientra nelle situazioni più "classiche" cioè già descritte in queste settimane sia dal punto di vista clinico che epidemiologico. Alla comparsa dei sintomi sospetti il soggetto è stato preso in carico dal reparto di malattie infettive e in breve tempo la diagnosi è stata confermata dalle analisi di laboratorio e ora è sotto terapia. Ci siamo attivati per il tracciamento e gestione dei suoi contatti».
Situazione sotto stretto monitoraggio anche in Lombardia. «Sono stati individuati 16 casi di Monkeypox Virus in Lombardia. Il sistema di sorveglianza sta monitorando la situazione che al momento non desta preoccupazione». Lo scrive su Twitter la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. «I laboratori lombardi che hanno isolato e genotipizzato il virus - conclude Moratti - sono attivi per identificare e studiare i casi».