Vaiolo delle scimmie, Matteo Bassetti spara sul governo: dopo il Covid ha la coda di paglia
Non solo sul Covid, ma anche sul vaiolo delle scimmie il governo naviga a vista. Ad affermarlo è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, secondo cui "è pazzesco che l’unica cosa che sanno dire al ministero della Salute è ’nessun allarme'". "Vedo molta approssimazione sia su vaiolo delle scimmie che sulla gestione del Covid a ottobre. Si naviga a vista", dice l'infettivologo.
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A dare slancio alle parole di Bassetti è la decisione dei Cdc americani, organismi di controllo sulla sanità pubblica degli Usa, di passare dal livello di allerta 1 a 2 per il Monkeypox virus. "È pazzesco che l’unica cosa che sanno dire al ministero della Salute è ’nessun allarme', hanno la coda di paglia per aver esagerato sul Covid, questa è la verità". Secondo Bassetti, "farebbe bene a tutti un cambio di marcia". Ma cosa ha deciso l'agenzia federale Usa? L’allerta sui casi umani di vaiolo delle scimmie passa di livello introducendo "precauzioni più avanzate". Secondo gli esperti americani, il rischio per la popolazione resta basso, ma in caso di sintomi sospetti, come le eruzioni cutanee, è necessario consultare immediatamente un medico anche se non c’è febbre.
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Per Bassetti le malattie infettive "devono essere in cima alle priorità del Governo, con un piano preciso che ancora non si è visto" a partire dal Pnrr: nessun investimento "ha una voce specifica sulle malattie infettive. La lezione del Covid è stata dimenticata presto, afferma all'Adnkronos il primario che ha il dubbio che certe scelte siano frutto di "incompetenza".