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Vaiolo delle scimmie e casi in Italia, "destinati a salire". Il piano dell'Ema contro il virus Monkeypox

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I casi di contagio da vaiolo delle scimmie sono destinati a salire, ma non c'è alcuna emergenza sanitaria. L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) sgombera il campo da dubbi ed equivoci sul vaiolo delle scimmie e dichiara: "È un virus notevolmente diverso dal Sars-Cov-2, a partire dal fatto che non si trasmette facilmente tra le persone".

"È una epidemia insolita, compresa l'ampia diffusione geografica - ha spiegato Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema - Ma è rassicurante che la maggior parte dei pazienti abbia avuto sintomi lievi e si sia ripresa senza bisogno di cure". Un dato sul quale ha insistito sottolineando che "non è una emergenza di salute pubblica", almeno per il momento. In generale, però, "il rischio per la popolazione generale è basso e non è previsto un massiccio aumento dei casi, anche se è probabile che si verificherà un aumento dei casi".

Ema invita comunque a tenere alta l'attenzione "sull'identificazione, il monitoraggio e la gestione dei nuovi casi". Nel corso dell'evento di Sky tg24 "Live in" a Venezia il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli ha spiegato: "In Italia ci sono 14 casi di vaiolo delle scimmie, non paragoniamolo al Covid. È giusto essere preparati, ma non creiamo enfatizzazione mediatica".

Intanto l'Ema sta discutendo i trattamenti e i vaccini disponibili contro il vaiolo delle scimmie con le aziende. "Due medicinali potenzialmente utilizzabili contro il vaiolo delle scimmie sono già autorizzati nell'Ue: Tecovirimat è un antivirale autorizzato per il trattamento del vaiolo, del vaiolo delle scimmie e del vaiolo bovino. Imvanex è un vaccino attualmente autorizzato solo nell'Ue per proteggere gli adulti dal vaiolo, ma i dati sugli animali mostrano efficacia nella prevenzione del vaiolo delle scimmie".

Cavaleri ha sottolineato che sono in corso trattative con Imvanex per estendere l'uso del vaccino. "Siamo in trattative con l'azienda - ha fatto sapere - per preparare un'applicazione per estendere la sua indicazione alla prevenzione del vaiolo delle scimmie sulla base di prove già disponibili".

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