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Prodotti ritirati dai supermercati: allarme su pesce spada, polenta e salame. I lotti incriminati

Luca De Lellis
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"A rischio chimico e microbiologico". Nel mirino del Ministero della Salute sono finiti tre prodotti alimentari ritirati dagli scaffali dei supermercati. A causa dell’individuazione di tracce di mercurio (rischio chimico) oltre i limiti consentiti dalla legge sono stati richiamati i tranci di pesce spada surgelati della marca spagnola Noriberica. Il lotto di produzione incriminato è P22-059-76. Chi ha acquistato il prodotto, pericoloso per la propria incolumità, può restituirlo al punto vendita.

L'altro prodotto incriminato è un lotto di farina per polenta bramata per la presenza di fumonisina (rischio chimico) superiore ai limiti consentiti dalla legge, una sostanza cancerogena presente in quantità troppo alta che può nuocere all’individuo. La fumonisina non può superare i 1.000 mgc/kg negli alimenti per adulti. Il lotto di farina per polenta bramata richiamato è ‘La Classica’ a marchio Molino Riva, numero 120125. Non solo il ministero della Salute, anche la catena di supermercati Unes ha provveduto al richiamo di questo prodotto, che deve sempre essere restituito al punto vendita per essere sostituito gratuitamente.

L’ultimo genere alimentare ritirato dal mercato in ordine temporale è un prodotto dell’azienda Villani Spa: il salame cacciatore. L’allerta alimentare, stavolta, è dovuta al rischio microbiologico causato dalla presenza di “salmonella e listeria”. In particolare, il lotto interessato riportato dal ministero è 240222-26/01/22, con marchio di identificazione dello stabilimento/produttore CE It 68 L. Inoltre, il salame cacciatore viene venduto sfuso in pezzi da 170g (Lotto cartone 1326212).

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