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Incidente nell'asilo a L'Aquila: un bimbo morto, cinque feriti e la donna indagata per omicidio stradale

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Per la tragedia accaduta questo pomeriggio nell’asilo nido di Pile, frazione de L'Aquila, è stata iscritta nel registro degli indagati, la donna proprietaria del mezzo, una Volkswagen Passat, che "sfrenandosi", ha travolto i sei bambini della scuola materna, uccidendo un bimbo di 4 anni e ferendo gli altri cinque. La donna, indagata per omicidio stradale, avrebbe lasciato in auto uno dei figli.

La squadra mobile, coordinata dal pm dell’Aquila, Stefano Gallo, vuole far luce sull’accaduto ricostruendone la dinamica e le responsabilità. In particolare, si punta a chiarire se la Volkswagen della donna si è sfrenata per problemi tecnici o per altro.

 

Il piccolo di 4 anni non ce l'ha fatta nonostante il soccorso dei sanitari e la corsa verso l'ospedale. Quanto ai bambini feriti, che hanno età compresa fra i 3 e i 5 anni, è in prognosi attualmente riservata, ma vigile e cosciente la bimba di 4 anni, ricoverata nell’area rossa dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma dopo essere stata coinvolta nell’incidente. La diagnosi d’ingresso è di politrauma da investimento, con pneumotorace destro e contusioni polmonari. Per due gemellini si stanno tutt’ora completando gli accertamenti presso il Policlinico Gemelli di Roma. Altri due sono ricoverati al San Salvatore dell’Aquila.

 

L’incidente è avvenuto dopo le ore 14.30 nell’asilo della frazione del capoluogo di regione. Secondo indiscrezioni, a bordo del mezzo ci sarebbe stato un altro bambino di circa 9 anni lasciato solo dalla madre. L’auto parcheggiata in discesa, priva del freno di stazionamento, ha sfondato l’inferriata del cancello piombando sul cortile e travolgendo i piccoli in giardino. «Un macello» ha detto un passante presente all’ingresso della materna appena dopo l’incidente.

Diversi testimoni vengono ascoltati dalla procura dell’Aquila in queste ore. Il pm Stefano Gallo starebbe sentendo anche Monia Lai, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Mazzini di cui fa parte il nido della frazione aquilana. «Per oltre mezz’ora i medici, sul posto, hanno tentato di far riprendere uno dei piccoli che però non si è svegliato» ha raccontato a LaPresse un genitore sconvolto dalla tragedia. «Abbiamo cercato di far finta che si sia trattato di un gioco», ha spiegato una delle maestre che ha gestito la fase di emergenza nella scuola tra i soccorsi e i genitori sotto shock per l’accaduto.

Il sindaco de L'Aquila, Pierluigi Biondi, ha proclamato il lutto cittadino per la morte di uno dei bimbi della scuola materna. «Il provvedimento è stato adottato a seguito del gravissimo incidente verificatosi all’interno della scuola materna I Maggio, che ha provocato la morte di un bambino e il ferimento di altri compagni di scuola», hanno dichiarato dall’ufficio di gabinetto del primo cittadino aquilano.

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