Basta con le mascherine obbligatorie a scuola. L'iniziativa della Lega con il caldo estivo
“Bisogna togliere l’obbligo di mascherine a scuola. Ce lo chiedono le famiglie, in tante zone del paese siamo già sopra i 30 gradi». A scriverlo su Facebook è il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, esponente della Lega. «Condivido l’appello del presidente della Liguria, Giovanni Toti, a rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina nelle aule scolastiche - spiega il membro del Carroccio-. Una richiesta che mi è arrivata anche da tante famiglie, che ci sollecitano ad adottare una misura di buon senso per l’ultima parte dell’anno scolastico. Come Lega lo stiamo chiedendo da diverse settimane, in considerazione sia del miglioramento dei dati epidemiologici sia della brusca impennata delle temperature, che soprattutto nel Mezzogiorno rende davvero difficile seguire le lezioni. Oggi, in diversi centri, siamo abbondantemente oltre i 30 gradi».
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«Tra l’altro - aggiunge ancora Sasso -, è ormai dimostrato che a scuola il rischio di contagio riguarda soprattutto le fasi di entrata e di uscita, non certo quando gli studenti sono seduti ognuno al proprio posto. Si potrebbe lasciare l’obbligo di indossare la mascherina solo quando ci si alza dal banco o si circola nei corridoi. Ci appelliamo ancora una volta alle autorità sanitarie affinché i protocolli siano rivisti al più presto. La decisione finale spetta al ministro Speranza, che mi auguro si dimostri più in sintonia con il Paese reale rispetto a quanto fatto finora».
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Sulla polemica sul mantenere le mascherine per i ragazzi a scuola è intervenuta Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano: «Portare le mascherine con queste temperature esterne, improvvisamente schizzate verso valori estivi, non solo è un danno perché si soffre ancora di più il caldo. E nemmeno soltanto perché in questa stagione le mascherine stanno producendo anche delle reazioni cutanee, da riacutizzazioni di acne a eruzioni varie. È un danno» soprattutto perché le mascherine così rischiano di diventare incubatori per batteri e virus che respiriamo. Assolutamente - tuona Gismondo - via le mascherine, immediatamente. Il microambiente che con le mascherine si produce tra il nostro respiro che potrebbe emettere batteri e virus che incontra, l’umidità del nostro respiro e il caldo l’incubatore perfetto».
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