Roberto Speranza mette il bavaglio ai bambini senza evidenze scientifiche: l'autogol del ministero della Salute
Roberto Speranza e la decisione di far indossare le mascherine a scuola a tutti i bambini e i ragazzi minorenni non ha basi scientifiche. A dirlo è lo stesso ministero della Salute, con un documento firmato dal direttore generale Giovanni Rezza, che rispondeva al quesito avente come oggetto “Riscontro istanze di accesso civico generalizzato rapporto rischi/benefici obbligo delle mascherine in classe per i minori”. Rezza nel documento molto sintetico scrive: “Richiesta documentazione che attesti studi e rischi/benefici utilizzo giornaliero imposto sui minori dai 6 anni di età. Al riguardo questa Amministrazione non è in possesso della documentazione richiesta”.
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A tirare fuori la storia è stato Mario Giordano, che ha ricevuto gli applausi di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia che si è espressa così sul caso Covid: “Incredibile! Grazie a un’esclusiva di Fuori dal Coro, è stato scoperto che il Ministero della Salute non è in possesso del rapporto rischi/benefici sull’obbligo delle mascherine a scuola per i minori. Secondo quale principio, quindi, Speranza continua imperterrito con queste decisioni restrittive anche per i nostri figli? Criteri scientifici o decisioni politiche?”.