Otto e mezzo, la giornalista russa fa impazzire la Gruber: "Avete fatto il test del Dna a Hitler?"
Nei talk show sono sempre più frequenti i giornalisti e gli opinionisti che vengono a portare il punto di vista della Russia. Ma le posizioni tra i commentatori italiani e quelli di Mosca sono inconciliabili e si finisce spesso e volentieri con il muro contro muro. Come lo scontro surreale visto martedì 3 maggio a Otto e mezzo, il programma di La7. Ospite di Lilli Gruber è Yulia Vityazeva, giornalista nata in Ucraina ma sostenitrice della Russia e di Vladimir Putin. Tra i vari argomenti non può mancare l'intervista del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Rete 4, andata in onda il primo maggio, il cui l'uomo di fiducia di Putin ha fornito la verità del Cremlino facendo scoppiare feroci polemiche su quello che Mario Draghi ha definito un "comizio".
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Molto clamore ha suscitato l'uscita di Lavrov che, mentre parlava del presidente russo Volodymyr Zelensky e della "denazificazione" dell'Ucraina, ha detto che Adolf Hitler aveva origini ebraiche. La Gruber chiede conto all'ospite dell'affermazione e la giornalista dell'Agenzia Newsfront replica serafica: "Cos'è che vi agita? Avete le prove che confermano questo fatto?". "C'è che è un falso storico" sbotta Lina Palmerini del Sole 24 ore. La giornalista russa replica allora: "C'è un'analisi del Dna di Hitler? Ce l'avete voi? Non ce l'ha nessuno". Insomma, nessuno può smentire Lavrov perché non c'è una evidenza scientifica, pare essere il ragionamento di Vityazeva. Ogni dialogo pare inutile.
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