In Abruzzo i rifugiati di guerra dell'Ucraina non pagano i mezzi pubblici
I cittadini ucraini che si trovano in Abruzzo a causa della guerra possono usufruire gratuitamente degli autobus e treni del trasporto pubblico locale. È quanto deciso dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia. I profughi, fino a diversa disposizione, possono viaggiare gratuitamente anche al fine di consentire loro «di poter effettuare i trasferimenti da e verso i luoghi in cui sono ospitati (centri di accoglienza, strutture ricettive, ecc.), le scuole, gli uffici e le strutture dove assolvere agli obblighi sanitari e formalizzare dal punto di vista amministrativo la propria permanenza in Italia».
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Ai fini della verifica dei titoli di viaggio è sufficiente che i rifugiati esibiscano un documento valido assieme a Tessera Stp (Straniero temporaneamente presente) rilasciata dalla Asl in data successiva al 24.02 2022) o a ricevuta relativa al rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea, oppure permesso di soggiorno per protezione temporanea.