Sorpresa per Berlusconi, accanto a Villa Certosa sorgerà il campeggio di una Ong. E spunta il "sospetto" su Soros...
Un campeggio sociale-alternativo potrebbe sorgere accanto a Villa Certosa, la famosa casa estiva di Silvio Berlusconi a Punta Lada, in Sardegna. I terreni in vendita sul versante meridionale della proprietà sono al centro di serrate trattative tra cui quella avviata da una ong finlandese che vorrebbe realizzare un camping non profit, spiega Repubblica. Si parla di una caparra da versare a giorni dal valore di 430mila dollari, accodo di un accordo finale che si aggirerebbe intorno ai 4,3 milioni. Nel progetto, ipotetico, si parla di camper e roulotte sparse per 12 ettari, accanto alla reggia del Cav, teatro di tante vicende politiche del Paese negli ultimi decenni.
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"Sì, ci è arrivata una offerta da parte di una organizzazione, la Open Society Finland", conferma Stefano Cazzaro, general manager della Sigma Ori, la società di real estate che si occupa della vendita. Il nome potrebbe rappresentare un collegamento con le Open Society Foundations, la rete di istituti filantropici finanziata da George Soros, il finanziere visto come fumo negli occhi dai sovranisti.
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Comunque sia, l'opzione dal sapore hippie sembra privilegiata rispetto alle altre offerte: "Se c'è un progetto che è rivolto al non profit e allo sviluppo del paesaggio, ci interessa" spiegano dall'agenzia di intermediazione immobiliare. Come la prenderà Berlusconi? Non è dato saperlo. Secondo Repubbblica, poi, il cav non avrebbe mai pensato a venderla e starebbe pensando di lasciare Villa Certosa in eredità allo Stato per farne una residenza fissa dei futuri presidenti del Consiglio.