Covid, la terza dose del vaccino funziona sempre meno contro il contagio. L'Oms svela la perdita di efficacia
La scienza conferma ciò che molti italiani stanno già provando sulla propria pelle. Nonostante si siano fatti il vaccino è sempre più facile venire contagiati. Il Covid non risparmia nemmeno coloro che sono già guariti, come ha dimostrato anche l'ultimo monitoraggio dell'Iss che ha rivisto al rialzo il rischio di reinfettarsi. Adesso, arriva un nuovo studio, per cui "i dati disponibili sui vaccini Covid-19 contro la variante Omicron mostrano che l’immunità cala contro l’infezione ma l’efficacia resta elevata e più sostenuta contro la malattia grave e il decesso, specialmente dopo il booster". A sottolinearlo è il gruppo strategico di esperti (Sage) dell’Oms sulle vaccinazioni, che ha rivisto le sue indicazioni sulle vaccinazioni, non solo Covid. Gli esperti hanno esaminato "i dati relativi all’immunità ibrida, indotta dall’infezione e dal vaccino.
"Nessuno è immune, mettete la mascherina", la Viola non risparmia nessuno. Nemmeno i guariti
La sieroprevalenza di Sars-CoV-2 sta aumentando rapidamente a livello globale, sulla base sia dei contagi che della vaccinazione - affermano - È necessario comprendere l’effetto protettivo dell’immunità indotta dall’infezione, da sola o in combinazione con la vaccinazione, in particolare in relazione a possibili modifiche al programma vaccinale contro Covid-19". Al momento le evidenze sono ancora limitate e preliminari e per il Sage sono necessari "più prove sulla durata della protezione sia per l’immunità ibrida che per l’immunità indotta dal vaccino, in base alla gravità della malattia".
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