Torna l'incubo leucemia, nuovo ricovero per Sinisa Mihajlovic
La leucemia è tornata a bussare alla porta di Sinisa Mihajlovic. Due anni e mezzo dopo una sofferta conferenza stampa in cui annunciava la terribile diagnosi e il lungo percorso che gli aveva permesso di uscirne vittorioso, il 53enne allenatore serbo del Bologna si è ripresentato oggi davanti ai media per comunicare che la malattia è tornata. Ma ora più che allora, Sinisa è pronto a battagliare.
«Svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite dopo essere stato colpito dalla leucemia - ha esordito Mihajlovic, che ha poi preferito evitare ogni domanda - In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma nelle ultime analisi sono emersi dei campanelli d’allarme con il rischio che possa ripresentarsi la malattia. Mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa. Stavolta non entrerò in scivolata, in tackle su un avversario lanciato ma giocherò d’anticipo per non farlo partire».
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«Questa malattia è molto coraggiosa per avere voglia di tornare ad affrontare uno come me - ci scherza quasi su - Ma sono qua, se non le è bastata una prima lezione gliene daremo un’altra. È il percorso della vita, a volte si incontrano delle buche improvvise, si può cadere ma si deve trovare la forza per rialzarsi e riprendere il cammino».