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Il sospetto della ricercatrice sugli "interessi" del prof Alessandro Orsini. Filo-Putin? Lo scontro con Di Battista

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Veleni e sospetti nella caccia ai putiniani d'Italia. Accuse incrociate nello studio di Dimartedì, dove la ricercatrice georgiana Nona Mikhelidze dello IAI - Istituto Affari Internazionali ha lanciato pesanti insinuazioni sul professor Alessandro Orsini, e si è poi resa protagonista di un acceso botta e risposta con l'ex M5s Alessandro Di Battista. 

 

La studiosa martedì 22 marzo è ospite di Giovanni Floris su La7 e sottolinea come in Italia i sostenitori di Vladimir Putin siano numerosi. Mikhelidze dice che tra i discorsi dello "Zar" e "quello che sento stasera trovo delle analogie, e quindi mi domando cosa sta succedendo" dice la ricercatrice che tira in ballo Orsini. "Era quello che nel suo giornale ha ospitato degli articoli per promuovere il vaccino russo Sputnik anche se lui si occupa di terrorismo", attacca la ricercatrice, "quindi è difficile pensare che non ci sia qualche interesse di un altro tipo", e questo è solo un esempio "del pro-putinismo in Italia".

 

Non poteva passare inosservato il riferimento alle presunte analogie tra quanto detto da alcuni ospiti in studio e i discorsi di Putin e quando tocca a lui, Di Battista vuole puntualizzare: "Rigetto il fatto che lei accomuni il mio pensiero a dei discorsi scritti da Putin, spero che non si riferisse a me. Ho opinioni che dissentono magari dalle sue ma sono ugualmente rispettabile e lei qui sta facendo dietrologia", contrattacca Dibba. L'ex grillino sostiene che l'Europa debba incaricare una persona come Angela Merkel e Romano Prodi per negoziare e trovare una soluzione negoziale ed evitare un protrarsi della guerra. 

 

 

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