Il vaccino è già in ritardo: consegne rinviate in Piemonte e Liguria causa neve
Primi ritardi per le consegne dei vaccini in tutta Europa. E l'Italia non fa eccezione. A causa della forte ondata di maltempo che ha colpito la penisola, infatti, è previsto lo slittamento delle forniture in alcune regioni: al momento hanno già ufficializzato il ritardo Piemonte e Liguria.
Slitta a mercoledì l’arrivo in Piemonte delle 40 mila dosi di vaccino anti Covid attese per domani. Lo comunica la Regione Piemonte precisando che la comunicazione è giunta nel corso della riunione in videoconferenza con la struttura commissariale a Roma. Lo slittamento, precisa ancora la Regione, è dovuto a ragioni logistiche legate alla neve.
«Alla Liguria sono destinati 16 cosiddetti "pizza box" con ciascuno 975 vaccini, qualcosa meno di 16mila vaccini (15.600 ndr). Il 75% di questi ha spiegato Pfizer arriverà entro il 30 dicembre: dal giorno successivo si procederà con l’inoculazione nei 14 centri predisposti alla somministrazione». Lo ha detto il governatore, Giovanni Toti, nel punto stampa di aggiornamento sul covid, precisando che nella riunione con il commissario Arcuri verrà definito i tempi esatti di consegna. I vaccini arriveranno congelati e saranno conservati nelle celle frigorifere. «Auspicavamo che le dosi arrivassero già oggi per cominciare domani la somministrazione - ha detto Toti - mi auguro che non sia il preludio di altri piccoli grandi disguidi, ma solo uno slittamento in partenza di qualche ora. Se così non fosse, faremo sentire la nostra voce».