Lo smart working in pigiama crea problemi mentali. Lo dice la scienza
Altro che benefici dello smart working, il lavoro da casa in tuta o pigiama può provocare un deterioramento della salute mentale. A dirlo uno studio australiano condotto da accademici del Woolcock Institute of Medical Research di Sydney nel pieno del lockdown di aprile e maggio e pubblicato dal Medical Journal of Australia.
A sottoporsi all'indagine 163 tra scienziati e ricercatori. È emerso che chi ha tele-lavorato in pigiama ha manifestato peggiori condizioni di salute mentale, rispetto a chi si vestiva come per uscire o per stare con i figli. "Una maggiore percentuale di persone che indossano il pigiama durante le ore di lavoro riporta un declino di salute mentale durante la pandemia rispetto a chi si veste prima di andare al computer". "Quanto alla produttività, la più alta si registra in chi è chiamato a svolgere compiti specifici, come scrivere articoli scientifici, mentre i ricercatori alle prime armi fanno più fatica a destreggiarsi", sono le conclusioni degli autori della ricerca Cindy Thamrin e David Chapman. Insomma, prima di accendere il computer, meglio mettersi una camicia.