Colpo di scena, in Italia il Covid si può curare anche con l'idrossiclorochina
Colpo di scena nel ventaglio delle cure a disposizione contro l'infezione da Covid-19. Il Consiglio di Stato ha detto sì all’idrossiclorochina per la cura del cortonavirus, solo su prescrizione e non rimborsabile. La terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto, in sede cautelare, il ricorso di un gruppo di medici di base e ha sospeso la nota del 22 luglio 2020 di Aifa che vietava la prescrizione off label cioè per un uso non previsto dal bugiardino, del discusso farmaco per la lotta al Covid 19.
"Curiamo i pazienti Covid con l'idrossiclorochina". Da Forza Italia l'interrogazione a Speranza
Ma cosa dicono i giudici amministrativi? Si legge nell’ordinanza che "la perdurante incertezza circa l’efficacia terapeutica dell’idrossiclorochina, ammessa dalla stessa Aifa a giustificazione dell’ulteriore valutazione in studi clinici randomizzati, non è ragione sufficiente sul piano giuridico a giustificare l’irragionevole sospensione del suo utilizzo sul territorio nazionale da parte dei medici curanti". "La scelta se utilizzare o meno il farmaco, in una situazione di dubbio e di contrasto nella comunità scientifica - è scritto nell’ordinanza - sulla base di dati clinici non univoci, circa la sua efficacia nel solo stadio iniziale della malattia, deve essere dunque rimessa all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico", "in scienza e coscienza" e con l’ovvio consenso informato del singolo paziente. Fermo il monitoraggio costante e attento del medico che lo ha prescritto. L’ordinanza precisa che non è invece oggetto di sospensione (né a monte di contenzioso) la decisione di Aifa di escludere la prescrizione off label dell’idrossiclorochina dal regime di rimborsabilità.
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Il farmaco, "sponsorizzato" tra gli altri da Donald Trump e Matteo Salvini tra i leader politici, è utilizzato nel trattamento della malaria e di alcune malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso discoide e disseminato. Il suo uso off-label è stato consentito nelle prime fasi della pandemia. All’inizio l’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ne ha decantato i presunti effetti contro Covid-19 rilasciando dichiarazioni entusiastiche alla stampa. Tuttavia, con il passare dei mesi, l’entusiasmo verso l’idrossiclorochina ha iniziato a scemare.