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Cashback, troppi iscritti e il rimborso diventa mini

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Tantissimo tempo per iscriversi, ore e ore di attesa. Ma il "premio" arriverà non prima di febbraio e sarà minimo. Il cashback sperimentale di Natale dovrebbe rimborsare (fino a 150 euro) gli acquisti fatti a dicembre nei negozi fisici utilizzando i sistemi di pagamento elettronici. Ma la mole di traffico è incredibile.

«Continua a crescere il numero di cittadini iscritti al Cashback: questa mattina risultano registrati al programma oltre 3,6 milioni di utenti, per un totale di quasi 6,2 milioni di strumenti di pagamento elettronici registrati, dall’app Io o attraverso gli altri canali disponibili», riferisce Palazzo Chigi. «Solo tramite l’app Io - si sottolinea - sono state attivate al Cashback circa 3,5 milioni di carte di credito e più di 1,7 milioni di carte PagoBANCOMAT. A cui si aggiungono circa 990 mila strumenti di pagamento registrati attraverso i sistemi messi a disposizione dagli altri operatori del settore (i cosiddetti Issuer Convenzionati). Sull’app Io, giunta a 8,6 milioni di download, risultano significativamente ridimensionati i disservizi nel caricamento delle carte di credito all’interno della sezione Portafoglio dell’app. Tanto che da ieri sera sono state registrate su Io oltre mezzo milione di carte di credito. I tecnici sono al lavoro per un monitoraggio costante su eventuali ulteriori disagi».

Si stanno riducendo, quindi, a quanto pare, i disservizi dei giorni scorsi. Ma ora il problema è nei rimborsi. Perché, a parte che per avere i 150 euro bisognerebbe spendere 1.500 euro in acquisti entro il 31 dicembre, i soldi messi a disposizione dallo Stato potrebbero non bastare. Per questa prima tranche, infatti, il governo ha destinato 227,9 milioni. E il regolamento del Cashback spiega chiaramente: "Qualora la predetta risorsa finanziaria non consenta il pagamento integrale del rimborso spettante, questo è proporzionalmente ridotto". Dividendo la somma per tutti gli utenti registrati ad oggi, per ognuno ci sarebbero circa 67 euro a disposizione. E, ipotizzando che quei 3 milioni e rotti di cittadini registrati crescano fino al 31 dicembre, la cifra finale sarebbe davvero esigua. Nel 2021 le risorse a disposizione aumenteranno notevolmente: 1.367 nei primi sei mesi e 1.347 per gli altri sei. 

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