"Papa Wojtyla santo troppo presto": la clamorosa accusa del New York Times
«Dopo più di un decennio di dubbi» la reputazione di Papa Wojtyla «è caduta sotto la sua nuvola più oscura, dopo che lo stesso Vaticano, che si è precipitato a canonizzarlo, ha pubblicato questa settimana uno straordinario rapporto che ha posto ai piedi del Santo la colpa per l’avanzamento di carriera del cardinale Theodore E. McCarrick», l’ex potentissimo porporato americano che Papa Francesco nel 2019 ha ridotto allo stato laicale per abusi sessuali su minorenni. Lo scrive il New York Times, spiegando che l’indagine, «commissionata da Papa Francesco, che ha canonizzato Giovanni Paolo nel 2014, ha rivelato come Giovanni Paolo II abbia scelto di non credere alle accuse di lunga data di abusi sessuali contro McCarrick, inclusa la pedofilia, che gli hanno permesso di scalare la scala gerarchica».
I risultati, scrive il Nyt, «hanno dettagliato decenni di offuscamento burocratico e mancanza di responsabilità da parte di una schiera di prelati di alto livello», fornendo, «dicono i critici», la «prova bruciante che la chiesa si è mossa con una velocità spericolata per canonizzare Giovanni Paolo e ora è intrappolata nelle sue stesse macerie».