Nuovo Dpcm, governo in alto mare. Scontro totale sull'ora del coprifuoco
Il nuovo Dpcm è atteso per la serata di oggi, 3 novembre, ma è ancora scontro sul coprifuoco nazionale. Resta ancora in sospeso tra le 21 e le 22 l'orario in cui dovrà scattare il divieto di spostamento al quale il Governo sta lavorando mentre è slittata alle 17 la riunione tra l'esecutivo di Giuseppe Conte e le Regioni sul nuovo decreto del premier per le misure contro la diffusione del Covid. Di seguito nuovo vertice con il Comitato tecnico scientifico.
Scatta il coprifuoco alle 21, il resto a caso
Il governo è in alto mare. Il testo del nuovo provvedimento ancora non c'è ma sulle misure nazionali si parla di didattica a distanza al 100 per cento alle scuole superiori, limiti alla mobilità tra le Regioni a rischio, centri commerciali chiusi festivi e prefestivi, chiusura di musei, mostre e locali adibiti al gioco come sale bingo e scommesse. Il limite di capienza dei mezzi pubblici scende al 50%.
Verso la stretta finale. Ecco le Regioni che rischiano il lockdown
La novità principale riguarda la divisione del Paese in tre zone: rossa, arancione e verde. Nella prima, quella dedicata alle Regioni con i tassi di contagio più gravi, sono già state inserite Lombardia, Piemonte e Calabria. Scatterà un lockdown "soft": chiuse tutte le attività tranne quelle essenziali, aperte solo le industrie e le scuole fino alla prima media. Nella fascia intermedia (Puglia, Liguria e Campania e forse Veneto) misure meno restrittive come la chiusura dei ristoranti. Nelle zone verdi valgono le restrizioni nazionali.