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Conte chiude tutto senza i dati? Gli basterebbe guardare la tv: cosa dice Giorlandino a La7

Arnaldo Magro
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Diciamocela tutta, il lockdown arriverà. Chi dice il 3 novembre, chi il 9, oramai la tombola del lockdown è partita. La nostra circolazione pare aver le ore contate. Alla Camera va in scena il Presidente, con l’ennesima illustrazione del dpcm. Quello nuovo. Quello delle chiusure alle 18 per intenderci. Le opposizioni chiedono al Governo se ha a disposizione dati scientifici che motivino le chiusure di alcuni esercizi. Ma il Governo quei dati non li ha. Eccoli i dati allora che le opposizioni chiedono. 
Basta girare su La7 all’ora di pranzo. Gira uno studio scientifico interessante, tra i giornalisti. Ovvero dove gli italiani NON si sono certamente infettati. Lo studio è del professor Claudio Giorlandino, direttore sanitario di Altamedica, che lo spiega in maniera semplice semplice. In base al tracciamento(quello che ha funzionato, almeno) ecco dove gli italiani di certo, non si sono infettati. 

Il 97% dei nuovi contagiati non aveva frequentato ristoranti. Il 94% non aveva frequentato cinema i teatri. Il 95% non aveva frequentato palestre. Il 58% aveva utilizzato il trasporto pubblico. Sono dati scientifici ripete il direttore sanitario di Altamedica. Li ha a disposizione un laboratorio di analisi di Roma. Non li ha il Governo italiano. 
 

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