Cosentino, arrestato il sindaco di Celico Antonio Falcone: tangenti da un imprenditore
"Tangenti da un imprenditore". Così è finito in carcere il sindaco di Celico Antonio Falcone con l'accusa di concussione. L'imprenditore, pressato dalle richieste, ha denunciato tutto a magistratura e forze dell'ordine facendo partire le indagini. Il primo cittadino del piccolo centro della Presila cosentina eletto con una lista civica vicina al centrosinistra, è stato beccato dai finanzieri del Nucleo di polizia economica e finanziaria, guidati dal tenente colonnello Michele Merulli, mentre ritirava 1000 euro a titolo di tangente da un imprenditore aggiudicatario di un appalto nel piccolo comune.
Il sindaco Falcone avrebbe in precedenza chiesto all'imprenditore altre somme di denaro e preteso pure la esecuzione di lavori di impiantistica nella sua nuova casa ancora in costruzione.