Immigrati, folla di islamici in piazza per la preghiera. Fratelli d'Italia contro il governo: scandaloso
A cosa è servito vietare la processione della Consolata, interrompendo una tradizione antica di Torino, quando poi si autorizzano le preghiere di massa dei musulmani? Questa è Torino nel giorno della festa islamica del sacrificio, con lo smistamento della folla in diversi punti di raccolta che ha solo aumentato il numero di assembramenti nei vari quartieri della città, dove migliaia di uomini di stanno affollando sui tappeti di preghiera senza il minimo distanziamento, con la consueta segregazione femminile che evidentemente non scandalizza sinistra e grillini". E' la denuncia il parlamentare di Fratelli d`Italia Augusta Montaruli.
"Ancora una volta - sottolinea- questo Governo mostra i muscoli con gli Italiani limitando le loro liberta` religiose e politiche in piazza, ma concede tutto a chi ci impone in strada identità e tradizioni estranee, in spregio alla delicata situazione sanitaria che minaccia il ritorno del contagio da Covid-19".
Il capogruppo FDI in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi aggiunge: "Non e` una coincidenza che gran parte degli assembramenti della preghiera islamica siano collocati nei luoghi occupati - ora o in passato - anche dai suk del degrado, a partire da via Carcano fino a San Pietro in Vincoli e via Monteverde. Spiace constatare che proprio oggi sia trascorso un anno dall`approvazione in Consiglio Regionale del Piemonte dell`ordine del giorno di Fratelli d`Italia che abrogava la delibera Chiamparino che autorizzava e regolarizzava i suk della vergogna: spiace constatare che la Giunta Cirio in un anno non abbia provveduto ad attuare questo impegno politico assunto in aula continuando a condannare intere zone di Torino al degrado imposto da PD e cinque stelle".