Andrea Bocelli negazionista del Covid, social a valanga contro il tenore
Andrea Bocelli travolto dal negazionismo sul Coronavirus: sui social è bufera. Il celebre tenore, al convegno in Senato dei "negazionisti del Covid", organizzato da Vittorio Sgarbi, ha dichiarato: "Quando siamo entrati in pieno lockdown ho anche cercato di immedesimarmi in chi doveva prendere decisioni così delicate. Poi mi sono reso conto che le cose non erano così come ci venivano raccontate. Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? C'è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito a questo divieto che non mi sembrava giusto e salutare".
Parole di piombo su una pandemia che solo in Italia ha mietuto oltre 35.100 vittime, parole irresponsabili e sorprendenti se si pensa che a Pasqua, in pieno lockdown causa Covid 19, fu lui a cantare in una Piazza Duomo deserta (ma in mondovisione e con milioni di visualizzazioni su YouTube) per lanciare un messaggio di speranza. E fu sempre il maestro di Lajatico ad aderire al concertone "One world together at home" voluto da Lady Gaga per raccogliere fondi a favore dell'OMS. Era il 19 aprile. Cosa è cambiato da allora?
Lo scivolone di Bocelli è stato stigmatizzato dagli utenti social. Qualcuno è ricorso alla satira: #Bocelli dubita della gravità della pandemia: “Non conosco nessuno finito in rianimazione”. Io invece non conosco nessuno dell'Alaska quindi dubito che esista", "Non conosco nessun cieco, quindi i ciechi non esistono?", "Salvini che rifiuta la mascherina, Sgarbi che il virus non c'è e Bocelli che nessuno è mai andato in terapia intensiva, francamente inaccettabile che il "convegno dei negazionisti" si sia tenuto in Senato quando bastava una caverna", "Mi sono sentito umiliato e offeso perché non potevo uscire di casa". Disse colui che vive in una villa a tre piani, 10 camere, giardino e piscina a Forte dei Marmi". Ma sono molti gli utenti social che non sono riusciti a scherzare su dichiarazioni così gravi: "Io invece mi sono sentito preoccupato che alcuni miei pazienti non potessero più uscire dalla terapia intensiva", "Evidentemente #Bocelli o ha un importante disturbo della personalità oppure è un fottuto opportunista", "Allibito dalle parole di Bocelli. Un suicidio mediatico", "Io invece, da infermiera, che di gente morire ne ha vista parecchia in questi mesi, mi sento offesa dalle parole di #Bocelli per tutto il sudore e le lacrime versate e perché ancora dopo mesi non avete imparato a stare zitti e a parlare solo di ciò che vi compete", "#Bocelli: "io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che sia andato in terapia intensiva", detto ad un convegno di negazionisti del covid che già fa ridere. Quindi i 70 camion che hanno portato via le salme da bergamo erano una montatura".
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