Il gatto arrostito a Livorno? Ecco perché non è una fake news
Altro che fake news, quello arrostito da un immigrato a Campiglia Marittima (Livorno) er aun gatto in carne e ossa. Ucciso, macellato e cucinato in strada dove una passante ha filmato tutto. A smentire le accuse che in queste ore circolano sul web, ovvero che la vicenda era tutta una "montatura leghista" e che l'immigrato era un attore al quale sono stati dati 50 euro, sono i carabinieri che hanno parlato a Le Iene. “Il gatto era vero, eccome. Siamo intervenuti per spegnere la brace”, spiegano dal comando provinciale di Livorno ricostruendo il lavoro dei colleghi della stazione di Piombino.
Uccide gatto e lo cucina in strada: l'orrore dell'immigrato a Livorno
Negli ultimi giorni si sono chiusi gli accertamenti da cui è scattata una denuncia per maltrattamento e uccisione di animale. Il 21enne della Costa d’Avorio "è un soggetto problematico dal punto di vista relazionale”, spiegano i carabinieri. “Era ospite di un centro di accoglienza in zona e ha avuto problemi disciplinari, per questo è stato allontanato”.